News

Studio Plura - Il coerede può vendere la propria quota ereditaria finché dura lo stato di comunione ereditaria?

Eredità e successioni

23 settembre 2025

Il coerede può vendere la propria quota ereditaria finché dura lo stato di comunione ereditaria?

Il coerede può vendere la propria quota ereditaria mentre dura la comunione ereditaria, ma con alcune attenzioni importanti. Immagina una situazione semplice: Tizio muore, lasciando moglie e due figli. Senza testamento, tutti hanno diritto a una parte uguale (1/3 ciascuno) dell’eredità che comprende casa, appartamento, soldi e altri beni. Questi diventano comunione ereditaria, cioè tutti ne sono proprietari insieme, ma solo per una quota.

La domanda è: ciascun coerede può vendere la sua quota di un singolo bene? Qui entra in gioco la differenza tra “quotina” e “quotona”. La “quotina” è la quota sul singolo bene specifico (per esempio 1/3 della casa), mentre la “quotona” è la quota sulla massa totale dei beni (l’intero insieme di tutto quello che è stato ereditato, frazionato).

La cosa importante è che il coerede non può disporre liberamente della “quotina” (cioè non può vendere la sua parte su un bene specifico) perché non sarà mai proprietario esclusivo di quel bene fino a quando non si fa la divisione ereditaria. Solo dopo la divisione, infatti, un bene viene assegnato definitivamente a un coerede, che allora diventa proprietario unico. Prima di questo, vendere la propria quota su un singolo bene è un rischio perché quel bene potrebbe non finire a lui, e quindi il compratore si ritroverebbe con una quota che magari non vale nulla su quel bene.

Diverso è il discorso della “quotona”, cioè la quota ereditaria sull’insieme dei beni: questa sì, il coerede la può vendere liberamente. Però attenzione, perché chi vuole vendere deve rispettare il diritto di prelazione degli altri coeredi. Questo significa che prima di vendere a un estraneo, deve notificare la proposta agli altri coeredi con i dettagli del prezzo, e loro hanno due mesi per decidere se vogliono comprare quella quota. Se questa notifica non viene fatta, gli altri coeredi possono comunque riscattare la quota anche dal nuovo compratore, finché non si fa la divisione.

In sintesi:
• Il coerede può vendere la sua quota ereditaria sulla massa (quotona), ma deve offrire la prelazione agli altri coeredi.
• Non può vendere liberamente la sua quota su singoli beni (quotina) finché non c’è divisione, perché non diventerà mai proprietario esclusivo di quel bene.
• La divisione ereditaria è fondamentale perché sola a quel punto il bene diventa di proprietà esclusiva di chi lo riceve.

Quindi, vendere la quota ereditaria è possibile, ma serve molta attenzione alle regole e ai diritti degli altri coeredi.

News

Approfondisci altre notizie inerenti alla materia Eredità e successioni