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Immobili, locazioni e affitto, condominio
15 settembre 2025
La rinuncia unilaterale a immobili non convenienti o “fastidiosi”
Sulla base del nuovo orientamento della Corte di Cassazione (Sezioni Unite, sentenza n. 23093 dell’11 agosto 2025) è possibile liberarsi unilateralmente della proprietà di immobili non convenienti, così detti “fastidiosi”.
Cosa significa proprietà “fastidiosa”: se hai un immobile che ti causa solo guai (spese, obblighi, vincoli, nessun valore) puoi dunque dire “non lo voglio più”: fare un atto di rinuncia, e lo Stato acquisisce il bene automaticamente, senza bisogno di accettazione.
Nel caso della comproprietà se uno solo dei comproprietari rinuncia la sua quota va agli altri comproprietari (accrescimento). Se anche gli altri rinunciano il bene va allo Stato.
Non è neppure necessaria la regolarizzazione catastale o la attestazione di regolarità urbanistica.
Come fare? Il proprietario dichiara al Notaio che non vuole più il bene (una casa, un terreno, ecc…) e non serve che lo Stato lo accetti: il bene passa allo Stato per legge.
Rimane certo la responsabilità per il pregresso: non si può cancellare tutto, ad esempio se ci sono danni già fatti, obblighi ambientali, fiscali, condominiali già maturati, queste responsabilità restano anche dopo la rinuncia.
Non si può rinunciare solo se c’è una norma che vieta espressamente la rinuncia: in quel caso alcuni beni o alcune situazioni possono essere escluse.
In sintesi, oggi è possibile rinunciare in modo unilaterale alla proprietà di immobili “fastidiosi”, ma restano i doveri pregressi e alcuni limiti legali. Non è quindi una scorciatoia per liberarsi da ogni problema, ma uno strumento in più a disposizione, che evita problemi e costi ulteriori.
Certo lo Stato, attraverso il Demanio, può provare ad opporsi, e così è successo in passato, e si dovrà valutare di volta in volta, con il Notaio che sarà incaricato dell’atto, la fattibilità di caso in caso, ma l’apertura della Corte di Cassazione (nella sua massima composizione, le Sezioni Unite) se non interverranno nel frattempo nuove disposizioni di legge, già da più parti invocate, dà la concreta possibilità di avvalersi con più sicurezza di questa possibilità.
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